Facebook punta all’editoria con “Istant Articles”

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Istant Articles, il nuovo modo di fare notizia

Facebook, già capace di generare un quarto dei proventi di traffico indirizzati alle testate giornalistiche, naviga alla volta della conquista editoriale. Lancia infatti “Instant Articles” con cui gli articoli delle testate, insieme a video, foto e contenuti interattivi sono a disposizione dell’utente direttamente sulla piattaforma firmata Mark Zuckerberg.

Disponibile in questo momento solo su Iphone, la neonata “Istant Aticles”nasce sulla scia della lenta trafila da 8 secondi che, da un post di Facebook , reindirizza al sito generatore del contenuto giornalistico. La tempistica di apertura del browser per arrivare all’articolo può dunque sembrare ininfluente ma, al contrario, in molti casi riesce a distogliere l’interesse del lettore nei confronti dell’elaborato. In virtù di questo, l’intuizione resa app da quelli di Palo Alto consente la resa dell’articolo giornalistico, condito da tanti altri contenuti, direttamente fruibile sulla piattaforma del social network. Le testae giornalistiche, dal canto loro,  hanno la possibilità di acquistare visibilità e ricavi pubblicitari. Facebook, infatti, permette alle testate di mantenere le pubblicità degli sponsor già acquisite in precedenza, garantendo al giornale l’intera quota dei ricavi. Nel caso in cui la testata in questione fosse ancora senza sponsor, l’azienda si farebbe carico del mandato pubblicitario, aggiudicandosi una fetta dei ricavi pari al 30%.

Per adesso Zuckerberg , riguardo ad “Instan Articles”, ha chiuso accordi con 9 importanti realtà editoriali internazionali. Fanno parte del gruppo pilota: The New York Times, National Geographic, BuzzFeed, NBC, The Atlantic, The Guardian, Bbc News, Spiegel e Bild. Proprio sui magnifici 9 si apporteranno modifiche dove necessario, così da consentire l’espansione della novità verso nuove mete editoriali ancora inesplorate.