Per lavorare meglio Android o IOS

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Nell’universo dei sistemi operativi mobili, la competizione, oramai, è relegata a due operatori: iOS vs Android. O meglio, Apple vs Google. Eppure sino a qualche anno addietro, lo scenario appariva ben diverso. Qualcosa, a distanza di anni, è cambiato: Microsoft non è riuscita a ricoprire un ruolo determinante nel settore, sottolineando più volte che quanto fatturato nell’area smartphone è soltanto un’inezia rispetto ad altri comparti. BlackBerry opera limitatamente al ramo smartphone, ma il sui sistema operativo mobile è Android. Infine, Canonical, sviluppatrice di Ubuntu, ha preferito lasciare questo business nel 2017. Insomma, nei sistemi operativi mobili si ha una situazione di duopolio: Android e iOS. Queste le uniche due scelte possibili.
In riferimento all’area business, vale a dire al mondo aziendale, è meglio iOS o Android?
Non è possibile dare una risposta netta. Il motivo risiede nel fatto che in ballo vi sono troppi fattori, la cui soglia di giudizio risulta troppo soggettiva e personale, in termini di reali necessità dell’utente. Senza dimenticare, a quanto ammonta il budget a disposizione.
Noi però ci proviamo ugualmente, mettendo a confronto il sistema operativo mobile sviluppato dalla società di Cupertino con quello realizzato dal Colosso di Mountain View, limitatamente all’area business, vale a dire al mondo delle aziende.

Semplicità di utilizzo

Il risultato premia, seppur leggermente, Android. iOS ha rivoluzionato l’interfaccia utente, semplificandola e rendendola decisamente più user-friendly e curata in termini di layout grafico. Con il debutto del primo iPhone, iOS dava una scossa al settore, semplificando l’utilizzo. Ma come competitor, Apple doveva vedersela con Symbian e l’iPhone, sin dalle prime battute, è parso ai più come il modello di telefono più facile ed intuitivo da utilizzare. Oggi, le differenze tra iOS e Android, pur essendoci, non sono così eclatanti. Ergo, chi è abituato ad utilizzare il primo, impiega tempi brevissimi per conoscere i segreti del secondo. Android si lascia leggermente preferire rispetto ad iOS perché in quanto ad homescreen, a semplicità d’uso è più intuitivo.
Meglio un sistema operativo mobile aperto o uno chiuso?
Fino a qualche anno fa, la cosa andava letta in maniera diversa, perché il contrasto sotto questo punto di vista era maggiore. iOS è tuttora un sistema operativo chiuso, ma a partire da iOS 7 il livello di personalizzazione è ampiamente superiore. Il vantaggio di un sistema operativo chiuso è il maggior livello di sicurezza, a fronte di una minore personalizzazione. Con Android, si abbassa la soglia di sicurezza, il dispositivo è più esposto agli attacchi hacker, ma le applicazioni hanno più funzioni. Quindi in ambito business, su questo punto la scelta tra iOS e Android dipende dal diretto interessato.

Assistenti vocali

Siri o Google Assistant 2018 … è proprio il caso di chiederselo, qual è l’assistente intelligente più intelligente? Stando ai numerosi test che circolano sulla rete, il servizio offerto da Big G è quello più completo. Quello con il tasso di risposte più corrette. Siri non è il top su questo aspetto, dato che registra oltre 1/10 delle risposte rispetto a Google Assistant 2018. Inoltre, le sue prestazioni sono al di sotto rispetto a quelle offerte da Cortana e da Alexa.
Periferiche
iOS fa meglio di Android, che ha sì un market share maggiore rispetto a quello della multinazionale californiana, ma in quanto a periferiche il mercato premia iPhone e iPad. Il motivo? Android è troppo open source, propone una miriade di brand e non vi è uniformità in termini di versione del software. Lo scotto della frammentazione eccessiva, in ambito business, si fa sentire in quanto a periferiche.

Assistenza tecnica e servizio clienti

Su questi parametri, cruciali in quanto al lavoro in ottica aziendale, vedono iOS nettamente avanti rispetto ad Android. Queste, tra le altre cose, sono due delle motivazioni maggiori in quanto a switch. Numerosi fan del robottino verde palesano l’assenza di un’assistenza stabile. Lo staff del Genius Bar propone un ottimo supporto tecnico a fronte di determinati problemi.

Applicazioni

In linea di massima, l’interfaccia grafica delle mobile app risulta più curata su iOS che su Android. Il motivo di questa cosa sta nel fatto che nel caso degli smartphone e dei tablet con il sistema operativo mobile di Google, le app girano su una maggiore quantità di schermi, tutti di dimensioni differenti. La cosa con gli iPhone e gli iPad si verifica nettamente di meno, visto il numero ampiamente ridotto di dispositivi in commercio.

Fluidità

Parametro cruciale a livello business. Tenendo conto di due top gamma in commercio, vale a dire iPhone X e Pixel 2 XL, non c’è grossa differenza. Forse il dispositivo di punta della “mela” risulta più piacevole da utilizzare anche se la velocità è leggermete inferiore per via del maggiore peso delle mobile app. Di converso, il secondo è sì più veloce ma ha dalla sua animazioni leggermente inferiori. In termini di software stock, Android ha ridotto il divario rispetto ad iOS. Va detto però che in ambito business è frequente che le imprese propongano software che dispongono sì di un numero elevato di funzionalità, ma la cosa si traduce con una maggiore pesantezza, da sempre causa di cali delle prestazioni, rallentamenti e lag, nonostante in modo minore rispetto ad anni addietro.

Conclusioni

In quanto a produttività, la scelta di iOS o Android è sempre soggettiva. Dire quale sistema operativo in generale fa meglio in ambito business è sempre soggettivo. Le app di terze parti che popolano l’App Store o il Play Store di Google sono davvero tantissime ed in genere ogni sviluppatore propone la stessa versione sui due store. C’è n’è insomma per tutti i gusti.