Apple Watch: consegna molto lenta dopo il boom di prenotazioni

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A giugno in Italia

Il nuovo gioiellino della Apple, l’Apple Watch, è entrato a gamba tesa sul mercato di 9 paesi ( Usa, Australia, Canada, Cina, Hong Kong, Regno Unito, Francia e Germania.) il 24 aprile scorso, riscuotendo un successo stellare. Già nelle 24 ore successive al lancio infatti, l’impennata delle prenotazioni era stata considerevole: 957.000 Apple Watch prenotati, contro i 720.000 Android Wear venduti nell’arco del 2014 dalla diretta concorrente Android. Il neonato di casa Apple compare sul mercato in 3 versioni: Apple Watch, Apple Watch Sport e Apple Watch Smart Edition. Il prezzo da pagare per portarsi a casa l’orologio digitale più richiesto del momento oscilla tra i 349 $ e i 10.000 $ della versione Smart Edition con cassa in oro, display retina e cristallo. A Cupertino però, si trovano ora a dover fare i conti con la richiesta che supera di gran lunga l’offerta, come dichiarato pochi giorni fa da Tim Cook, CEO di Apple. Contribuirebbe al mancato approvvigionamento del prodotto anche un difetto di produzione da attribuire ai motori tattili made in China che non darebbero sufficienti garanzie, rompendosi dopo alcuni mesi di utilizzo. Fattore determinante, quest’ultimo, nel prolungamento della tempistica per la consegna degli apparecchi. Infatti, solo il 22% degli orologi prenotati sarebbero stati ad oggi consegnati. Per il restante 78% delle prenotazioni, l’attesa si aggirerebbe intorno ai 3 mesi.
In Italia, l’uscita dell’orologio digitale è attesa entro fine giugno poiché, lo stivale, rientra nel secondo gruppo di paesi che saranno invasi dal gioiellino di Cupertino. L’indiscrezione proviene da una nota boutique milanese a cui la Apple si appoggerà per la vendita nei prossimi mesi.